Il progetto

Perchè questa iniziativa

Sono ormai trascorsi alcuni anni da quando lanciammo la proposta di “Scuola Sicura Veneto”, nella convinzione che la curiosità dei bambini è una delle principali leve che li spinge ad apprendere in fretta le cose che stanno loro intorno. Questo istintivo desiderio di conoscere spesso li stimola a ricercare, sperimentare, scoprire; a volte peraltro, vista la giovane età, senza le dovute precauzioni.
Ecco perché è fondamentale un’educazione che, innanzitutto attraverso le scuole, porti a insegnare loro comportamenti corretti volti a prevenire possibili pericoli e incidenti. È certo infatti che le regole apprese nei primi anni di vita sono quelle che più facilmente i ragazzi ricorderanno anche da adulti.
E chissà, questa almeno è la nostra speranza, che la voglia di partecipazione non si fermi alla singola giornata di gioco apprendimento, ma sia di stimolo per trovare, un domani, tra i volontari di Protezione Civile più di qualche giovane ora presente a queste esercitazioni.
Un progetto importante quello di “Scuola Sicura Veneto” che, dopo le prime edizioni felicemente riuscite e nonostante un periodo di sospensione dovuto all’emergenza coronavirus, confidiamo possa avere ancora lunga durata nel tempo. Mi sia perciò permesso di esprimere, in chiusura, anche un sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione alle amministrazioni comunali, alle scuole con i loro insegnanti, agli uffici regionali, alle forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco, al Suem 118 ai volontari, ai preziosissimi e instancabili volontari e in generale a tutti i componenti del sistema di Protezione Civile.

dott. ing. Gianpaolo Bottacin
Assessore Ambiente e Protezione Civile Regione Veneto

I CONTENUTI DELLA GIORNATA EDUCATIVA

La prima parte della mattinata di studio dell’iniziativa “Scuola Sicura Veneto” dedicata al tema della protezione civile si apre con la spiegazione agli alunni delle procedure in caso di sisma e di incendio e con lo svolgimento delle simulazioni di evacuazione con tutte le varie fasi, dall’allarme per passare all’avvio procedure, all’evacuazione propriamente detta e al recupero dei feriti da parte dei soccorritori.
A seguire viene svolta un’analisi degli errori eventualmente compiuti da alunni e insegnanti e si parla anche dei piani comunali di protezione civile. Ci si trasferisce poi in area esterna all’istituto scolastico dove sono presentati i mezzi dei volontari di protezione civile e delle forze dell’ordine e dove è previsto anche l’atterraggio dell’elicottero del Suem e ai ragazzi vengono illustrate le attività dell’elisoccorso.
Al termine a tutti i bambini viene consegnato un libretto con le principali regole e i rischi da conoscere e i numeri utili in caso di necessità.

QUI SOTTO UN ESTRATTO DI ALCUNE  PAGINE DEL LIBRETTO CONSEGNATO AGLI ALUNNI

SCUOLA SICURA VENETO, I PERCHE’ DI UN PROGETTO

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